L’ambone è simbolo del sepolcro vuoto di Cristo, il monumento del Risorto su cui sale chi proclama la Parola di Dio.
Il leggio è a forma di aquila, figura dell’apostolo Giovanni, il primo tra gli apostoli ad accorrere al sepolcro costatando il miracolo della Resurrezione.
La formella destra dell’ambone raffigura il Discorso della Montagna. Essa rivela negli sguardi, nelle posture, nei gesti della gente, la forza possente e trasformante delle parole del Salvatore. C’è stupore, c’è ammirazione, c’è il desiderio di sapere chi è Gesù e da dove proviene questa parola d’amore che supera ogni discorso ed insegnamento uditi prima.
La formella sinistra dell’ambone ritrae il momento della Pentecoste. Dopo lo smarrimento prodotto dalla morte del Signore, ecco la Pentecoste, quel dono atteso che riscatta i discepoli dall’incertezza, dalla paura, dall’inerzia, Lo Spirito Santo è il fuoco che purifica e trasforma, la luce che guida, la grazia che sgorga dal costato del Cristo. Gesù ormai vivrà per sempre nella nuova famiglia umana, la Chiesa, nata e unita dal Suo Sacrificio.
