Il portone bronzeo

La porta in bronzo che si apre nel Portale, su progetto di Don Luciano Carnessali, è formata da due ante apribili e da una parte alta, non apribile.

La parte in alto rappresenta l’Annunciazione, momento chiave della Salvezza. La Vergine Maria acconsente alla volontà di Dio: “Sia fatta la tua volontà”… e il Verbo si è fatto Carne e abitò in mezzo a noi. 

L’anta di sinistra illustra scene tratte dal Primo Testamento, mentre quella di destra dal Nuovo Testamento.

Ulteriori informazioni sulle espressioni catechistiche racchiuse nelle singole formelle sulle ante sono presentate in:

anta di sinistra: il Primo Testamento

anta di destra : il Nuovo Testamento


I simboli degli evangelisti si trovano a due a due sulle ante.


La maniglia sul portone d’ingresso alla chiesa è a forma di pesce, simbolo di riconoscimento dei cristiani fin dal primo secolo. In greco antico, infatti, le lettere che compongono la parola ichthùs (pesce) sono le iniziali di “Gesù Cristo, Figlio di Dio, Salvatore”.

Nell’atrio oltre al portone, per proteggere del freddo, si trova una porta a vetri da aprire a spinta. Le maniglie riprendono il tema a mosaico, appena visto all’esterno sul portale e la icona del pesce “Gesù Cristo, Figlio di Dio, Salvatore”,  simbolo che è stato appena toccato con mano nella maniglia esterna del portone.