Nell’anno 2000 è stata sistemata la facciata della chiesa del Sacro Cuore con pregevoli mosaici e portone di ingresso in bronzo progettati da Don Luciano Carnessali (1928-2003) che ha espresso, attraverso le sue doti artistiche, una vera catechesi, alla maniera delle chiese di un tempo.
Informazioni dettagliate e la catechesi dei vari elementi si ottengono nelle seguenti sezioni:
Don Luciano Carnessali – Aveva in sé l’esigenza, spirituale e artistica, di raccontare Dio attraverso l’arte. Sacerdote, parroco, scultore in bronzo ma anche pittore, don Luciano non era in cerca di gloria artistica ma attraverso l’arte celebrava la Gloria di Dio. Nato nel Lomaso (Godenzo) nel 1928, viene ordinato sacerdote nel 1955. Dopo un periodo da collaboratore nelle parrocchie di Besenello e di Denno, dal 1960 è parroco a Seo e Sclemo di Stenico, dove rimane per 43 anni, fino alla morte. Nel 1969 frequenta dei corsi sulla morfologia e anatomia umana da un punto di vista artistico presso la Académie de a Grande Chaumiére a Parigi. Più di 250 le sue opere scultoree sparse nel Trentino ma non solo. Diversi arredi in bronzo si trovano nella Chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Sclemo di Stenico, alcune opere nel Duomo di Trento e in Santa Maria Maggiore; suo il portale portale delle chiese di Sirmione, Nomi, Padergnone, il monumento ai Caduti a Denno, Strembo, Zambana, Saone. Solo per citarne alcune. E’ morto tragicamente in un incidente stradale nei pressi di Pietramurata nel 2003, nel viaggio di ritorno dalle fonderie di Verona.