Mosaico Emmaus

Alla destra del portone d’ingresso il mosaico del portale rappresenta l’episodio dell’incontro del Risorto con i discepoli sulla strada per Emmaus. Opera dell’artista Don Luciano Carnessali

LA CATECHESI

Gesù è morto da pochi giorni. Due uomini camminano sconsolati, lo hanno conosciuto, lo hanno ascoltato; il loro cuore si è acceso di fronte alle parole del Maestro ed ora a capo chino, confusi, amareggiati, sconfitti, meditano sulla tragica fine di colui che era stato la loro speranza.   Tanto li avvolge questa tristezza da non riconoscere nelle parole di quell’uomo che da poco li ha affiancati lungo il tragitto, la voce stessa del Maestro che dolcemente li sollecita ad aprire gli occhi. Emmaus, un segno delicato di Dio ad un’umanità incredula. Ora si fermano presso una locanda. I due uomini guardano con stupore, incuriositi, il loro ospite e mentre consumano la cena, mentre nel loro animo fluisce sempre più la Parola di quello sconosciuto, riaccendendo speranze che sembravano perdute, nel gesto dello spezzare il pane e nel bere il vino, Gesù si rivela pienamente. Ora sono colmi di gioia, vorrebbero trattenerlo, vorrebbero parlargli, ma l’uomo scompare e i due, ubriachi di gioia, corrono per le strade ad annunciare la meravigliosa scoperta: la Resurrezione.


Gli altri mosaici del portale sono:  mosaico dell’incontro con la Samaritana , mosaico del Sacro Cuore